Le maschere tradizionali delle Marche non sono semplici travestimenti, ma autentici simboli della memoria collettiva regionale.
Tra le figure più emblematiche troviamo il “Pulcinella marchigiano”, con il suo costume bianco e la maschera nera,
e il “Guazzarò”, personaggio burlone e dispettoso. Questi protagonisti delle sfilate raccontano storie di epoche
lontane, tramandando una cultura fatta di folklore e simbolismi.
La gastronomia è un elemento fondamentale del carnevale nelle Marche, capace di conquistare il cuore (e il palato!) di chiunque
vi partecipi. Le frappe, sottili strisce di pasta fritta cosparse di zucchero a velo, sono il dolce simbolo
incontrastato delle feste. Accanto a queste troviamo i castagnoli, frittelle aromatizzate all’anice o a liquori,
e i ravioli dolci, ripieni di crema o ricotta. Ogni città o borgo aggiunge un tocco personale alla tradizione
culinaria, regalando ai visitatori un’esperienza indimenticabile.
Ogni città e borgo delle Marche celebra il carnevale in modo unico, dando vita a un mosaico di eventi imperdibili. Ecco i principali carnevali storici del 2025:
Nel cuore dell’entroterra piceno, il carnevale di Pozza e Umito ad Acquasanta Terme si distingue per il suo fascino misterioso.
Gli Zanni e gli antichi riti propiziatori della fertilità rendono questo evento un’esperienza carica di folklore e tradizioni ancestrali.
Il capoluogo marchigiano offre un carnevale vivace e colorato, con spettacolari carri allegorici che sfilano lungo il corso principale.
La particolarità? La “regata dei paperi”, una competizione tra imbarcazioni decorate che si svolge nel porto, richiamando
il forte legame della città con il mare.
Ascoli Piceno, la “città delle cento torri”, si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto durante il carnevale. Celebre per la sua
satira pungente, le maschere ascolane prendono di mira personaggi politici e celebrità, regalando momenti di puro divertimento nella
magnifica Piazza del Popolo.
A Castignano, il carnevale assume toni mistici grazie al rito del “Templaria”. La notte del martedì grasso, figure
incappucciate sfilano per le vie del borgo con fiaccole accese, culminando in un grande falò simbolico di purificazione e rinascita.
Con origini che risalgono al 1347, il Carnevale di Fano è uno dei più antichi d’Italia. Caratterizzato dal
“getto” – il lancio di dolciumi dai carri allegorici – questo evento rappresenta un mix perfetto di tradizione e
creatività. Non dimenticate di provare il “moretta”, il tipico caffè corretto locale.
Macerata celebra il carnevale con un omaggio alla sua tradizione teatrale. Le maschere che richiamano i personaggi della commedia
dell’arte sfilano tra spettacoli e concerti nello splendido Sferisterio, centro della festa.
Il piccolo borgo medievale di Offida offre uno degli spettacoli più caratteristici delle Marche. Il “Bove Finto”,
una struttura in legno e cartapesta trainata per le vie del paese, è simbolo della lotta tra uomo e natura. Il momento clou è il
“Vlurd”, quando fasci di canne accese illuminano la notte del martedì grasso, salutando l’inverno e dando il benvenuto alla primavera.
Sulla riviera adriatica, San Benedetto del Tronto celebra un carnevale dedicato al mare e alla tradizione marinara. Le sfilate di carri
sul lungomare, con il blu dell’Adriatico come sfondo, sono uno spettacolo da non perdere. Da provare il brodetto alla sambenedettese,
una zuppa di pesce che si arricchisce di sapori festosi durante il carnevale.
Il carnevale nelle Marche non è solo una festa, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nelle tradizioni. Ogni città e borgo esprime
la propria unicità attraverso maschere, riti e sapori, offrendo un’esperienza autentica e irripetibile. Che siate appassionati di cultura,
amanti della buona cucina o semplicemente in cerca di divertimento, i carnevali delle Marche sapranno conquistarvi.
Preparatevi a vivere un 2025 indimenticabile: le Marche vi aspettano con il loro caleidoscopio di colori, musica e tradizioni!
S.A.C. srl Società Alberghiera Conero – P.iva: 00987190428
CIR: 042034-ALB-00004
CIN: IT042034Al9SZH62SU